Piove a dirotto nel mondo terreno, solido, privo di misticismo: fatto di asfalto assorbente piccole lacrime, anime d'angeli caduti da cieli troppo "puri" per accettare la diversità. Nel mio mondo interiore c'è una pioggia serena, leggera, cade lentamente e si alterna all'approssimarsi dell'arrivo di caldi raggi di sole che con essa danzano creando vortici fatti di colori poetici e tersi. È una pioggerellina estiva che scaccia nubi tenebrose che assediavano la mia "fortezza" ormai da troppo tempo. Una serenità ed una gioia inaspettata mi assale: felicità ormai dimenticata. Tanta, ma così tanta da non riuscire a dormire: un tormento sereno e gratificante mi assale. Uno spasmo piacevole, un abbraccio stretto e forte di braccia donanti amore, di occhi scintillanti e scuri che tutto mi comunicano. Una serie di piccole meteore sotto forma d'acqua mi colpiscono e donano finalmente quella quiete ristoratrice che da troppo tempo invano cercavo.
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