Un fiore fatto di carta, delicato. Dentellato. Divorante sentimenti divergenti. Accorgimenti divertenti ed alquanto inutili e ininfluenti. Esiti disarmanti. Vita sospesa a mezza "altezza". Portare addosso i postumi di sbronze ormai remote. Parenti in subbuglio. Arrivisti vicini al malloppo. Metallici steli sorreggono fiori assai esili che ondeggiano. Fraseggiano tra di loro soltanto note jazz. Troppi soli. Metallo liquido. Radici poste in profondità. Amore che si perde nelle infinità oscure del tempo. Oblunghi cocomeri nutrono troppe poche bocche affamate di speranza. Attimi sospesi tra il nulla ed il suo approssimarsi. Aiutaci o grande architetto ad erigere la nostra volta celeste nella quale rispecchiarsi e nella quale disegnare il nostro fiore leggiadro e facilmente contaminabile dagli inquinatori impenitenti di inizio millennio.
chiudi