La mia anima inquieta mal si sposa con la clamorosa "quiete" agognata da tempo che non trovo. Non trova l'anima gemella adatta alla sua tranquillità. Che la faccia sentire come leggerezza di tempi ormai passati. Tempi andati che a tratti tornano supini sui cuscini induriti [dalla vita. Quella serenità che alberga in ognuno di noi dipendenti martoriati dell'esistenza che ci sfrutta che ci deride appena abbassiamo un po' la guardia. Appena ci concediamo un breve periodo di vacanza [dalla routine dei nostri "giorni gloriosi". A quella mia quiete che dona attimi di me agli altri. A quegli altri che mi hanno fatto soffrire e sognare allo stesso tempo. Alla persona che amo e che non mi corrisponde. Ancora per lei. Soprattutto e sempre per lei. La mia quiete ristoratrice che di sicuro ADESSO le manca!
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