Spokom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

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Vuoto, svuotato e forse anche di più

 

Riempio il tuo vuoto
con mille e mille
boccali di birra.
Mi sento male
ma non importa.
Mi sento fiacco
ma chissenefrega.
Manchi te
come ossigeno.
Come aria volutamente
pura
rara
che non si riesce più
a respirare.
Mancano
tutti i sogni che mai si
realizzeranno
che m'ero fatto su
di noi.
Manca ormai la voglia
di continuare a vivere
quella vita spensierata
che fino adesso
in quest'anno
ho cercato di vivere.
Mancano quei momenti
in cui
ancora speravo
che tu mi dicessi di sì
un giorno o l'altro.
Purtroppo nei miei sogni
ad occhi chiusi ed aperti
ci sei sempre
e continui ad occupare
il primo posto
nei pensieri quando mi sveglio
quando sto solo
quando vado vanamente a letto
e cerco di dormire.
Eri la gioia che sopperiva
alle pene del lavoro.
Al tram tram quotidiano.
Ai viaggi in treno.
Sopportavo molto bene la mia routine.
Con te tutto era migliore.
Quella speranza era tutto quello
che al momento avevo.
Manchi tu.
E t'assicuro che non ce l'ho per niente con te.
Ce l'ho con la solita vita
che non mi concede mai quello che
più arditamente desidero.
Quello per cui lotto e spero.
Rimuovo le immagini mentali
di tutte le situazioni che ho
immaginato con te.
Dei nostri viaggi.
Del nostro futuro non scritto
e che non sarà mai
scritto insieme.
Mentre tu stai pensando ad un altro/un'altra
io sono ancora qui
a piangere sul mio sogno infranto fatto di noi.
Stupidamente
ma con tutto l'amore
e la passione che ti ho
più e più volte dimostrato.
Roma 07-12-2008  ad un amore recente

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