Spokom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

SpoKom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

Transito vitale

 

La gente viene e và. 
Individui devianti 
da menti il cui intelletto 
denuncia uno stato di demenza acuta.
Assordanti canti muti
risuonano dalla fiera 
dell'arroganza.
Dolcissime figure femminili
occupano l'atrio 
della mia mente
in attesa di prendere forma 
d'innanzi alla mia figura 
distante ed alienata.
Virgole nevrasteniche
fanno ogni tanto la loro comparsa 
in frasi che non ne hanno 
affatto bisogno.
Spezzano in mille modi diversi
i discorsi improvvisati 
di presidenti tracotanti 
e brancolanti 
negli oscuri tunnel verbali
dei propri slogan politici.
Cessano di essere impertinenti 
se sono in mano ad un grande scrittore 
o scrittrice 
che sa come dosarle 
e caricarle di significato.
Dispensatori di speranze 
o di queste ultime primi detrattori.
Grandezza in parole casuali 
e volutamente poco provocatorie.
Dentro abbiamo cose ignobili 
da confessare 
e riti satanici nuovi da far praticare, 
nell'oscurità,
ai nostri neuroni stanchi: 
resi lenti da un danzare 
in modo circolare e costretti a tenere
il ritmo del nostro 
canto cardiaco tribale.
Stralunati edifici 
si piegano 
facendo inchini 
a destra e a manca.
Ti scrutano insieme alle automobili 
portate da questi ultimi a passeggio 
per la città.
Ci raccontano, 
abbaiando con i clacson,
la nervosa condizione umana.
Denunciano la sua voglia 
di morte automobilistica
verso chiunque gli abbia tagliato la strada.
Liti familiari 
fanno da colonna sonora
a queste passeggiate 
che durano tutto il giorno 
e che ciclicamente
non lasciano vuoto 
neanche un solo istante di sta vita.
A volte un pacifico silenzio 
di aria casalinga 
spezza il terribile odore del mondo esterno
e ci riconduce lentamente 
ad una sensazione di piacevolezza 
che neanche noi ci ricordavamo 
di aver mai provato. 
Non riconosciamo più niente 
poiché il nostro naso 
è viziato dall'odore infetto 
di tutto ciò che di marcio resta 
nei nostri cuori ad orologeria 
che prima o poi scoppieranno
liberando così sto marciume 
e dando il via alla sua legalizzazione
che avviene tramite l'abitudine 
alla sua lenta 
ma costante 
inalazione.
Roma 27-07-2004  

Aggiungi ai preferiti - Aggiungendo varie poesie ai preferiti potrai generare un pdf da stampare o conservare (max 20 poesie per pdf)

Scarica la poesia in pdf Stampa la poesia

0 Commenti