Madagascar. Dove mi porta la fantasia. Istanbul. Voglio andare dove i popoli si incontrano. Dove si dice che le differenze non esistono. Dove si crede che il divino è anche unico. Che merdaio di parole sto usando. Dal cappello di un cornuto demente rinsecchito le sto tirando fuori forzandole senza dargli un tono ironico. Mi devo divertire alle spalle degli altri ma alle sue spalle no. Anche se so che probabilmente a causa sua potrei soffrire in futuro mi accontento di ciò che vivo adesso e senza dirti di essermi convertito ad un amore lento e sdolcinato ti dono il mio augurio per un felice soggiorno in località da te solo sognate.
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