Siamo la generazione del silenzio. Dei soprusi taciuti. Dei discorsi mai pronunciati O appena "mal pronunciati". Siamo... quello che siamo senza l'aiuto di nessuno. La generazione del libero arbitrio. Quella del non raggiungimento di alcun diritto. Quella del non senso. Quella che ha perso il buon senso. Quella degli Dei ridotti a cenere. Quella delle bestemmie pronunciate in maniera rispettosa da pii studenti accalcati sotto gli altari delle chiese o meglio nei loro cortili. Quella del più forte. Del capitalismo globale dilagante. Quella della fortezza volante che ci spia e ci guarda: che ci multa, ci controlla, ci dice cosa va fatto per rendere il mondo "peggiore". Che ci osserva e reprime. Fascisti con nuove vesti "rosse". Si! Si! Offenditi. Provocazioni di un conservatore progressista e viceversa. Amami per quel che sono ma non mi rompere le palle se non mi confido con nessuno. Saluti dalla terra degli psico-deficienti!
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