Mortali sentenze vengono lette dall'alto di seggi imponenti, sfarzosi e pieni di vanagloristica ornamentale voglia di imporsi. Popoli allo sbando e sbandati che non badano alle ciance di cenciosi uomini ipocriti calzanti cioce e portatori di velenose parole fatte di muffa ottusa e stagnante. Acquitrini pieni di acquose teorie che aprono falle nelle menti degli uomini che mentono a loro stessi restando perplessi nei loro abiti dimessi cercatori di appigli tramite i quali arrampicarsi. Obbligarsi ad essere perfetti in un mondo di tempi imperfetti e di condizionali d'obbligo. Le certezze dell'incertezza piombano come falchi nella notte sulle strade di chi tranquillamente ignorava la variabilità infinita del fato. Meritocrazia inesistente valente solo per pochi lacchè prediletti che non si domandano mai di che sapore sarò oggi la merda che saranno costretti ad ingoiare. Il mondo che io adoro che mi mette le spalle al muro e che mi da la possibilità di vedere quanto valga la pena l'esistere in questo momento. Siamo ridotti maluccio. Aiuto non invocato. Resto da solo. Rest in peace. Avvocato di me stesso nella silicon valley dove luci al neon accecano i miei occhi poco globalizzati e per niente vogliosi di febbre d'azzardo e di doppi petti indossati da persone dalla voce fredda e dal cuore vuoto.
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