Sesamo, bacche e tanto pepe.
Spezie varie 
ed un colbacco per il capo.
Stile da regime
nelle gelide piazze
della mia anima
dove la sensibilità risente
dei miei comportamenti 
da stronzo.
Tutto uguale nel freddo glaciale
della Siberia mentale 
creatasi grazie 
ai venti sferzanti 
provenenti dall'esterno.
Legna da ardere 
che brucia troppo velocemente.
È amore che si liquefa 
in un attimo
e che non da il tempo 
di riscaldarsi a dovere.
Lascia troppe volte
tiepidi.
Appena sbollentati.
Semplicemente ripassati
in padella.
Ne cotti ne mangiati.
Sottane per la 
mia donna 
che va in giro 
a fare bella mostra 
delle sue grazie 
che di grazioso 
hanno poco 
e che di bello hanno solo 
il nome.
Tappi nelle botti 
contenenti birra ed unguenti
saltano grazie alla pressione 
imminente formatasi 
all'interno di questi contenitori 
maltosi 
e ricchi di alcolica passione.
Mettimi da parte un litro di 
quella buona
e versami un po' di quella cattiva per 
i giorni assurdi della vita.
Che ti coinvolgono 
che ti rapiscono 
e che subito dopo 
senza ragione ne preavviso 
ti abbandonano
e ti lasciano alla tua 
vita da eremita
in mezzo ad una moltitudine 
di nulla.