Ti sogno ancora nel mio letto umido. Rimani nel mio cuore così a lungo che ormai penso di stare ancora insieme a te. Volanti ombre nere sorvolano la vallata sconfinata del mio cervello. Niente ormai vale la pena di essere detto ed il tutto sembra ormai una superflua necessità. Sappi saggiare queste parole fatte di onice bianca. Inesistente, come il senso che tu vorresti trovare in queste parole messe una dopo l'altra alla rinfusa. La voce del nessuno che scrive e che non sarà mai nessuno. Convinto di non sfondare continua ad insistere in cose a lui poco congeniali. Sognami anche tu nel mio letto e poi dimenticami come si fa con un incubo oscuro e maligno che ha infestato più volte le tue notti insonni e malandate. Ciao anima insulsa. Ciao anima dilaniata. Ciao. A mai più rivederci.
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