Spokom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

SpoKom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

Bocche senza volto definito

 

"periodi" interminabili
senza nessun filo 
logico di narrazione.
Estesi paragrafi 
di nulla verbale
si estendono davanti
agli occhi dei ciechi 
spirituali.
Tutti noi comprendiamo 
la nostra lingua perchè
alfabetizzati.
In maniera selvaggia 
ma alfabetizzati.
Violentati dal peso delle parole 
sentite per la prima volta 
in casa.
Ripetute freneticamente 
da bocche
"marce" 
fatte di vermi 
e di argilla addominale.
Quelle parole 
pronunciate 
da chi 
fa propaganda porta a porta 
e riporta fatti di cronaca 
esprimendo il suo 
giudizio palesemente di parte. 
Tutte le parole 
che ti svegliano la domenica 
mattina.
E tutte quelle frasi che 
non avresti mai voluto sentire
o pronunziare 
che ti rimbombano dentro
cosa valgono?
Valgono forse l'attimo d'attenzione 
che potresti loro concedere
o la tua disattenzione 
perchè vuote e inutili?
Momenti verbali 
fatti di nulla. 
Esseri costruiti 
solo di frammenti letterali.
Di operatori bit a bit 
che compongono le lettere 
di cui sono costituiti.
Esseri fatti di nulla 
che acclamano
a gran voce 
l'arrivo di un singolo 
evento.
Solo parole all'aria. 
Solo neve fredda 
e idiomi spenti 
e consumati 
dall'ingiustizia.
Roma 29-11-2003  

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