Tante sono le strade serpeggianti del mondo. Tante sono quelle che mi serpeggiano intorno. Tante ne vorrei sapere. Tante ne vorrei mordere per gustare che sapore hanno. Invidio coloro che le hanno battute prima di me quando esse erano pure. Invase da quella immondizia putrida che le rendeva affascinanti. Di quegli spiriti liberi che non si chiedevano perchè ma che partivano e prima o poi arrivavano. Che non dicevano mai un giorno farò ciò. Armati di libertà conquistavano il loro mondo guardingo e giudicante tutto ciò che loro facevano. Tutto ciò che architettavano. Sono in strada e quel mito della strada, di moto che sfrecciavano via con in faccia il vento della libertà mi passa davanti adesso rinvigorendomi e sognando strade che forse non vedrò mai e sulle quali mi sdraierò con la fantasia bevendomi una birra alla loro salute e salutando un nuovo giorno fatto di pioggia e di sole.
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