Donavano felicità a chi poteva permettersela. Donavano dolci ai malati di diabete liberandoli dalla vita. Donavano peste bubbonica a chi era afflitto da salute. Amavano i distruttori della vita perchè di essa non capivano il grande "disegno". Odiano tutti e tutto perchè si ritengono esclusi senza accorgersi che si escludono sempre da soli. Si intromettono scrutano e sbraitano ma sono tutti dei "giusti" ai loro occhi. Vivono in una piccola congrega ristretta senza neanche avere il buon senso di guardare oltre il loro minuscolo "cerchio". Mosche volanti che aggirano le teste degli altri. Mostri dalle immagini tremolanti che si fanno vivi nelle notti più buie in cui tutti sono indifesi e inoffensivi. Gente bianca che non vuole colorarsi. Gente ostinata che tende al trasparente e a mano a mano sparisce inabissandosi nel mondo del nulla. Senza tintura. Nessun pigmento riconoscibile. Solo sangue trasparente e lividi azzurri. Solo segatura fine come sabbia inutile e altamente fastidiosa. Spariscono lentamente in maniera opaca annebbiando tutto con la loro invidia e le loro debolezze. Con le loro cattiverie e con la loro severità eccessiva. Nulla è mai verità. Un sovrapporsi di voci che tra di loro stonano e che si ingozzano di idee superate. Siamo noi quelli superati. Siamo noi quelli che si sono rifiutati di vivere ora e per tutta la nostra vita terrena. ... Dementi...
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