"Sai che ti dico, Amico? Altro che vecchio sono Antico". È il ritornello che accompagna il mio stato attuale la mia condizione detta ed inutilmente ripetuta al vento! Non necessito di un nuovo stile forzato da postAvanguardia da neoBauhaus da grembiuloni da santoni da pazzi schizoidi che giocano a fare i savi ad ogni costo. È il rimarcare vecchie metriche inesistenti a conferma del mio monito: perchè non spargiamo un virus letale sterminante eserciti composti da molto più che 12 semplici
[scimmie? Un rito inumano da cannibale fagocitante intere schiere di idioti indottrinati ripetenti cose che vanno in voga, rispettanti comandamenti nuovi, quasi più allucinanti dei vecchi mi fanno rimpiangere il decalogo del distruggitore di vitelli! Vitelli fatti d'oro! Conservami i resti di tale idolo per un giorno di magra imminente. Un giorno-asfittico-apatico-fatto-di-ruggine corrodente neuroni vaganti in aree cervellotiche persi per sempre nella vastità della follia. Zero navigatori. Satellitari indicazioni inutili. Mi riprometto di non realizzare un periodo lungo ed illeggibile, per il finale del mio gioco antico ma so che alla fine la mia volontà di sproloquio donerà alla pagina la solita accozzaglia di parole mute ed incomprensibili vaganti per la mia città vuota e povera alla ricerca di una quiete dimenticata!
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