Quello che voglio dire nessuno lo sa. Nessuno mai lo capirà. È ininfluente come quasi sempre il passaggio degli uomini nella storia. Mi confondo e leggo troppe pagine di un libro che non avrei dovuto leggere. Aiuto. Lancio l'S.O.S.! Mi perseguitano con le loro filastrocche sceme e con le solite scene stupide scontate e orribili con cui distruggono le mie speranze per un finale a lieto fine. Sorridimi o vita e di me sorridi come fai sempre. Ignorami e prendimi per il culo quanto più vuoi. Nulla di ciò che fai mi allieta e tutto ciò che tu tieni per te celato mi angoscia ancor di più. Detestami subito immediatamente perché io non ti do valore. Non ti calcolo. Sei solamente un rifugio per questi anni bui intrappolata in questi corpi marci e vagamente malati. Cado a pezzi o vita perché io non ho vita. Sono qui e me ne andrò salutandoti da lontano col mio gemito interiore lasciandoti il nulla di me stesso perché non vali così tanto da poterti tenere qualcosa di mio per ben piccolo che esso sia.
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