Ubriaco nel mio letto
perdo la speranza.
Ubriaco nel mio letto
dico addio ai miei sogni
appena fatti.
Dico ciao al mio libro scolpito
di grafite
sopra al quale annoto
consigli
per una vita migliore.
Per una prossima esistenza
in cui la ruota del destino
girerà in mio favore.
In un futuro remoto
in cui io spero di
"non esserci".
In un prossimo divenire
in cui dirò
"sono felice".
Nel quale rinuncerò
a me stesso.
In cui dirò
"fanculo al mondo"
e maledirò chi mi ha creato
e mi ha messo al mondo.
Il problema
è la sveglia alle 9 di mattina.
Nudo nel mio letto
di lamentele inutili
vi lancio
un ultimo messaggio
fatto di
lenta putrefazione.
Vi dono la mia immobilità.
La mia totale assenza dal 
mondo.
Vi dono "la mia donna"
supina nel letto di fronte
al mio:
ve la svendo per 30 denari
conscio
che non è dio.
Che non è nulla.
Vi dono la mia parte intollerante.
Vi uccido di parole
che non vorreste
sentire pronunciare.
Vi uccido di me stesso.
Come al solito
vi uccido!
E
sentitevi
fottutamente
onorati.