Mille lacrime inutili. Mille espressioni di stupidità e di profonda afflizione sul mio viso troppo ingenuo e precipitoso. Troppo istinto sprecato male. Troppi sfoghi da "debole" quale io sono. Troppi diamanti liquefatti che non valgono nulla all'infuori del donarti attimi contriti, di mugugni e gemiti inutili e insulsi. "La sofferenza è un'altra cosa!" Pensavo tempo fa. E invece è questa. Quella provocata dalle illusioni che le lacrime inscenano di fronte ai nostri occhi. Davanti allo specchio della nostra anima. È lì che si è convinti che sia giusto soffrire per quelle "lacrime umane" che ci hanno dato felicità e subito dopo delirio e false speranze per sorreggerci e per poi abbandonarci quando alla gioia ci eravamo quasi abituati.
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