Dovere di un cronista bendato senza più nulla da raccontare. Libertà di semplicità di un condannato a morte dalla sacra inquisizione tecnologica proveniente da dimensioni asiatiche. Amore messo in cuori sintetici che alimentano centrali di odio nucleare. Mondanità di chi vive in un monastero pervaso dal rigore della castità irriverente. Modalità d'uso troppo complicate per aprire un lecca lecca ripetute su lunghi papiri in diverse lingue cadute anche in disuso. Pretesti di chi vuole ottenere tutto l'opposto di ciò che predica. Ci sono curatori che si fingono curati e ci sono dei poeti che si fingono tali. Tali amici troppo facilmente con i quali fanno comunella anche con gli altri generando solo lotte tra fazioni verbali che non si comprendono più pur parlando la stessa medesima lingua. Lingua d'oca governata da eretici consacrati ad angeli di un culto mistico simbolico ed esoterico portatori di pace e di conoscenza occultata. Bulbi oculari piantati in una terra dove è difficile far fiorire i frutti di quella ragione che tanto abbiamo voluto e che ci ostiniamo in vari modi a distruggere in varie maniere. Ci vorrebbe una nuova età dei lumi che bruci molta tecnologia ottusa che depaupera la tradizione e la spiritualità libera rendendola solo una dimensione virtuale sostitutiva al luogo preferito dall'anima.
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