Melenso. Battito lento. Sinfonie d'orgasmo. Inaudito! Lo stridore di macchine organiche inseguite da psicopoliziotti travestiti da scimmia. Ominidi. Umanoidi. Essere la cui deformità è un vanto. Poche metafore. Soltanto bifore ad ornare la mia fronte. Poste come corona al "Mio" terzo occhio. È la consapevolezza di chi diventa vecchio. È il retaggio di famiglia che mi porto dentro. È un insieme di aggettivi che sto mescolando senza dargli la giusta importanza che meriterebbero.
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