Spokom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

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Epigrafe cardiaca

 

Ti amo.
Come pugnalata al cuore
da chi non ti aspetti.
Come ferita 
irrimarginabile
che porta lentamente
alla morte.
Ti adoro
come un piccolo bambino
di fronte alla sua
venerabile Madonna.
Ucciderei.
Dilanierei le mie carni
per averti con me.
Impazzirei del tutto
come già sto facendo.
Mi annienterei.
Solo per te.
Solo se tu ci fossi.
Ma non si può.
Me l'hai detto te.
Non è così.
Alle volte vedi che ti fa
la divergenza di vedute
e di opinioni.
Piccoli dettagli
che non ti fanno più
dormire la sera.
E ciò nonostante
io ti continuo ad amare.
Ma non è solo attrazione fisica.
è di più.
Molto di più.
E mi dispiace che tu questo
non l'abbia capito prima.
A me sembrava palese.
Ma evidentemente non ci ho messo
la giusta dose di passione.
Forse
se l'avessi capito prima
avresti valutato diversamente le mie
attenzioni nei tuoi riguardi.
Le mie dediche.
Il mio ardore.
Il mio dedicarti la copertina
di un lavoro che portavo avanti
da due anni.
Forse.
Ma l'unica certezza è che io
TI AMO.
E rimane come scritta
a lettere capitali
incisa a forza
nel mio cuore.
Roma 07-12-2008  a Chiara

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