Acqua letale. Tutto ci può uccidere. Fragili. Elementi delicati di un mondo troppo duro. Inscatolati e riposti nello scaffale più alto. Dimenticati. Lasciati ad annoiarsi poiché pericolosi e scontrosi. Vaneggianti lenzuoli dalle fattezze umane girano per le autostrade del cervello. Echi lenti e rochi arrivano distorti alle nostre orecchie dopo mille chilometri percorsi combattendo con i rumori del mondo. Sussurrano lievi messaggi dolci per chi ha ancora "orecchie" sensibili per ascoltarli. Mansarde piene di pezzi smontati che non si possono ricomporre. Individui ormai a pezzi ci donano odi ispirate da muse sciatte portatrici di parole velenose che poi vengono declamate da poeti fasulli e deliranti come me.
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