...d'asfalto esistenziale
La strada per l'amore La strada per la gioia La strada di chi una Strada non l'ha ancora trovata o non ce l'ha mai avuta. La strada per la Morte, per la Vita La strada del venerabile Silenzio La strada dell'immortale "Anima Divina" Quella dell'amore non accettato, mai ricambiato Quella dell'anoressico volere umano di nutrirsi di salvezza Quella della pace interiore, dell'odio della dannazione La strada degli inadempienti, dei barboni telematici Quella della redenzione comprata per via catodica Della croce, del supplizio Dell'ennesimo vuoto artifizio usato per rubarci spirito e sorriso Quella degli amanti notturni, dotati di fiducia nel domani La strada dell'idiota Del fesso. Dell'arrogante supponente uomo bambino. La strada della solidarietà donata da labbra trepidanti desiderio Quella di una desolante ruota karmica che mai si ferma. Che difficilmente ci lascia uscire dalla sua ciclica rotazione cosmica. L'autostrada per l'Inferno. La via immersa nella polvere Strade grandi, viali, piccoli sentieri che lacerano la montagna sacra dell'umana umiltà La strada dello sciacallo del cacciatore che diventa preda. Quella della sorte bizzarra, a volte stolta ed inutile. Quella della fortuna comprata a chilo La strada della Sostanza Quella fulgida ma affamata della Conoscenza Quella di un bene troppo spesso abusato e quella di un male che molte volte è stato fin troppo demonizzato Quella della Diversità sublime che per fortuna ancora sopravvive ai roghi Scarlatti di un ordine che di sacro ha molto poco La strada della memoria lavabile a cicli continui di candeggio storico Le nostre strade o meglio corsie divise da una decisione presa dopo troppo tempo per pretendere di farne ormai strade a senso unico ad unica corsia che viaggiano soltanto parallelamente ma in direzioni opposte Strade indistricabili percorse dall'amore, respinto o votato al glorioso successo pronto all'esultante premiazione di una vita fatta di sciatte ma necessarie felicità Le strade della vendetta e dell'odio, molto spesso interrotte e senza via d'uscita possibile. Quelle che ci lasciano in viali intasati dai nostri stupidi ma a volte necessari sentimenti di rivalsa nei confronti degli ennesimi insuccessi. Le strade fisiche di un mondo che forse non vedremo nella sua interezza, ma sogneremo viaggiare sui picchi Himalayani della percorrenza sugli altopiani Peruviani della futura visione di noi STESSI. Quella strada fatta dagli "ultimi", troppo spesso ignorati e resi ignoranti da quei "molti" che vogliono lasciarli nella loro posizione per continuare ad essere primi tra i primi. Eccelsi tra i prescelti Quelle vie trafficate in cui bisogna saper scegliere i passeggeri con i quali condividere il lungo viaggio verso la meta dell'esistenza Quelle della Chiara dipendenza di cui amo tutto, ogni singolo suo pensiero fulgido e raggiante, scuro come fossa di marianne gelose della mia passione per quest'intimo chiarore che ho fatto mio senza possederlo. Le strade della mia e dell'altrui imposta solitudine di cui ho percorso senza sosta ogni vicolo, ogni impene- trabile scorcio panoramico ogni singola porzione asfaltata di suolo impervio Le strade dei desideri semplici, molto spesso dimenticati. Quelle della gente che da la persona amata per scontata Quelle di chi darebbe TUTTO per farsi dire dalla persona giusta "Sì!!!" La strada della felicità. Della libertà. Del sentimento Di tutte quelle sensazioni che ci rendono ancora persone migliori bisognose di carezze donanti calore umano ed amore puro e deflagrante!
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