Elmina i titoli.
Estirpali di brutto.
Mettiti di impegno e forse capirai.
Superati ogni giorno.
Ti sorprenderai di cosa riuscirai a fare.
Anche se la camminata è lunga 
e ci sono tratti enormi da fare in cordata.
Sappi che le conclusioni le trarrai
solo quando perderai tutto
per poi riacquistarlo in seguito.
In periodi di tranquillità apparente
che si trasforma in un turbinio di situazioni
che ti inghiottono e ti sbatacchiano 
ai quattro venti come fossi un fiocco 
di neve purissima che nella pozza più nera
poi finisce e si svilisce.
Non mettere le valenze simboliche ovunque
perché il simbolo è solo un equivoco scocciante
che si deve interpretare e sezionare.
Parla chiaro e sarai solo uno qualunque.
Parla come credi e sarai un esaltato patentato.
Parla in modo che gli altri di te s’indignino 
e che ti lancino sguardi di sfida dove perdono in partenza.
Perché il comprensibile per loro è terreno
e te sei solo un'aliena forma che gira sulla terra
che a loro appartiene.  
Vedono minacciato il loro territorio.
Delimitato da un perimetro di normalità.
Imbrattano del loro seme questa delimitazione.
Formano dei cordoli in cui è facile inciampare.
Chi come noi farnetica è solo un pazzo nel vento
che dice verità che si perdono
in dimensioni ignote fuori dal tempo percepibile 
con metodi convenzionali.