Non è la vita che migliora. Non è che tu, ti senta, da un giorno all'altro più felice. La vita non cambia. Forse sei tu che cambi atteggiamento. La vita è sempre la solita, vecchia, alienante, stupida gallina. Le resti sempre indifferente. Mancanza nel credere in qualsiasi cosa nella quale potresti credere. Bastardi senza Dio ne stato. Siamo diventati così. Diffidenti nei riguardi di chiunque. Ci è difficile riconoscere gli amici. Diventa quasi impossibile individuare gli amori. Distinguere le prese per il culo dalle cose serie. Navi pirata che viaggiano sul mare putrido della mia anima. Carovane di beduini che vagano nel deserto della mia "arida debolezza". Trampolieri che camminano sulla piatta sterilità della mia "saggezza". Su funi dondolanti, si ritrovano individui pericolanti che danzano goffamente su di essa e da essa goffamente, cadono giù fracassandosi in un rumore sgradevole e irritante. Il vivere non cambia. Ti illude e basta. Ciminiere che continuano ad esalare i loro fumi tetri nei cieli già poco vergini dei miei polmoni sterili e privi di ossigeno. Camminando sulla luna e mandando messaggi d'aiuto in codice morse. Viviamo lontani dalla realtà . Totalmente alieni alle dolcezze zuccherine del piacere. Persi in labirinti senza fili da poter seguire e senza nessuno la fuori che ci possa salvare con una qualche intuizione geniale. Noi ci salviamo da soli se vogliamo. Il "quieto vivere" non ti salva: ti chiude dietro sbarre invisibili più forti e invalicabili di quelle fatte di titanio. Fatte dell'ignoranza e dell'arroganza di cui la vita fa continuamente vanto.
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