Incertezza. Tutto è ribaltato e niente è scritto a conferma di qualcosa. Tutto è apparente: sembra esserci. Dona lievi attimi sereni e pieni di saggezza. Raggi solari come visioni reali costruite da parole meditate e ragionate in pochi attimi di luce. Tutto se ne và . In un solo istante ti perdi e ti ritrovi. Tutto e teso e nervoso. Capita così. Trattieni il fiato. Non è naturale. È sapere se in apnea puoi vivere. Se ti senti soffocare dalle ciminiere di sta vita. Se pensi di poter campare di solo potere e di rinunciare continuamente a te stesso mettiti un respiratore che funzioni al posto dei tuoi polmoni marci. Deteriorati dalla voglia di non essere affatto. Malati nella loro inutilità . Le apparizioni momentanee e le fitte dolorose di chi non capisce. Lo stillicidio lento con cui si consumano i miei neuroni è più che una tortura. È la conferma a quel "domani sarà peggio" che ho sentito molti anni fa alla radio.
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