... ma che si allontanò da se stesso
Mi allontanai da me stesso nel momento in cui decisi di interrogarmi. Mi allontanai nell'istante in cui pretesi di interpretare la vita a modo mio. Mi distanziai quando decisi di voler capire gli uomini, ma soprattutto le donne. Mi allontanai tanto e a tal punto da non potere più tornare indietro. Mi allontanai dalla felicità apparente di una vita superficiale per approdare sulle rive di un'estrema tristezza che mi poteva garantire un qualche cosa di più. Mi distanziai perché decisi all'epoca che era giusto farlo. Mi allontanai anche dagli altri perché ritenevo questo vantaggioso. Mi allontanai per sperimentare il sapore di un nero di seppia troppo sabbioso ed immangiabile. Mi allontanai per cercare chi mi sorridesse in maniera sincera. Mi distanziai dalla faccia della sofferenza fisica per arrivare con un bus rotto e scalcinato alla stazione di una sofferenza spirituale dove allegorici carri sfilavano per le vie e facevano divertire [tutti. Tutti tranne me.
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