Delirio di domenica. Pomeriggio lieto. Felicemente preoccupato. Parliamo di cose. Consigliami un po' tu. Non so che dirti. Fattene una ragione. Resta tra di noi. Non entrare nella fase di demolizione di te stesso. Non avere remore. Agisci. Pulisciti i baffi prima. Datti una sciacquata alla faccia. Incrostazioni di crostacei. Totalmente accattivante ti trovo. Metto alla rovescia. Messi di traverso. Abbaio alla mia stella. Non mi risponde e non manda nessun segnale luminoso ad intermittenza. Non ha senso. So che dovrebbe averne ma non ce l'ha. Mi sembra tutto troppo facile. Sono troppo lontano per farmi seguire da te. Ho paura di frasi troppo lunghe che non verranno pronunciate bene. Dizione e lingua. Dotti. Datoti l'assenso adesso corrompiti. Esci dai tuoi schemi e salutati. Sayonara. Che qualcuno ci assista. Oppure ci lasci definitivamente. Sorte e sortite. Prese le strisce e le vignette. Leggo e scordo tutto. Domenica pomeriggio. Amici da poco come tempo. Presi bene dall'attimo. Alla fine della giornata separati dai secoli.
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