Leggono la bibbia. decantano, dalle labbra di falsi passati, verità future incontrollabili. Convincono e strabiliano. Incitano a nuove epoche proponendo vecchie ricette. Scrivi nuove leggi. Pascoli greggi su vergini prati d'amianto cancerogeno. Mi accosti dolci e tenere figure. Mi doni il motivo per nuove, molteplici paure. Mi dai l'essenza di una povertà presente ovunque. Guardo piroghe scorrere su fiumi lenti annoiati da lumi spenti e da ceri bagnati e fumanti. Tutto un procedere in processioni sconfinate e che girano intorno ad una torre priva di luci abbaglianti che illuminano la mente. Specchi riflettenti. Storie già raccontate e lette su libri mal rilegati e miniati alla rinfusa. Confusione e azioni concitate. Viaggi verso terre allegre, fertili e donatrici di contenta solitudine. Apprendimento lento di momenti statici. In bilico su impalcature precarie più di un supplente di religione. Prive di giunture solide le nostre gambe non saltano più nel lago della speranza pura. Adirati e contrariati. Spingi il pedalò con cui attraverseremo un lago abitato da piovre fagocitanti le nostre ansie e i nostri timori. Arrivati sulla riva opposta del nostro essere troveremo un nuovo inizio. Propizio o meno sarà una novità raggelante che paralizzerà un passato estraniato dal presente e posto in secondo piano da un futuro caldo e protagonista sia nel bene che nel male.
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