Anarchia è follia nel mondo della massa stupida e bisognosa [di cose. So che le cose ti comprano molto prima di essere da te comprate. Però è la prassi. Un tutti contro tutti. Tutti affannati e affamati guardiamo la vetrina del ["negozio globale". Ambiamo ad avere tutto ciò che vi è eposto. E ci danniamo l'anima per questo. E io me ne vado in giro nudo con la faccia immersa nel fango [e con un euro di scorta se serve. È il mio euro. Mi permetterà di avere un vaffanculo gratis dal primo individuo [a cui chiederò l'obolo. Rispetto me stesso e le scelte che prendo. Sto in un calderone dove navigano grossi ortaggi verdi che [insaporiscono un brodo vegetale stomachevole. Stomacante come tutto quello che vedo e che sento intorno [al mio apparato visivo e uditivo. E il bello e che le tre donne da me volute in una notte non si [fanno vive. Mi perseguitano dal fondo del mio baratro e mi spingono giù. Verso nuove ed inevitabili follie.
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