Mi parlo addosso. Dico cose senza senso e me ne vanto. Ti faccio presente la mia follia e tu ascolti interessata. Sono felice del tuo interessamento distante e quasi assente. Almeno sei sincera e non ti considero un ipocrita. Salviamoci a vicenda. Aiutami e proteggimi. Ho le occhiaie talmente lunghe e nere che non riesco più a vedere. Occhi pesanti e pressanti. Accusano persone che non hanno mai conosciuto. Guardano in cagnesco chi sorride e prende in giro se stesso. Tutto sono tranne quello che vorrei. Tutto ho in me stesso e tutto mi gira intorno come lame di spade [giapponesi pronte a dare la morte a chi se la merita. Pena di morte per chi non si sa comportare. Siamo attori scadenti di un film la cui regia è fatta in modo [pessimo e con molti pochi soldi. Siamo strani in scene lente e sincopate. Siamo noi lo squadrone che reagisce e fa il verso alla vita. Che se ne fotte dei calci in culo che prende anche se a volte fanno male eccome. Saremo tutti più contenti quando decideremo di amarci e di [volerci bene veramente. Ma se fossi allegro non starei qui a donarti il mio veleno. Il fastidio ispiratore non mi avrebbe mai investito. E invece ne bevo litri di continuo e ogni giorno la mia cirrosi [aumenta e il mio cervello rallenta. Va così lento che ormai viaggio su dimensioni parallele [all'esistenza stessa e di essa rido. Sto li in bilico tra follia e normalità . Tra psicosi vera e pura e razionalismo da freddo calcolatore. Dimmelo tu ciò che vuoi essere. Io non ti plasmo. Sei tu a farlo con me. Io ti lascio libero di dire le tue cazzate. Io faccio valere le mie idee. Ed è più che sufficiente.
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