Vendere merda è un lavoro come un altro.
Già, come no. Immersi nel letame.
Bella storia per davvero. Ti ci immagini a spalarla?
E la puzza che emana?
Grosse montagne nauseanti di prodotto organico.
Materia anfibia di forma cilindrica. Scarto.
Tutto ciò che c'è di tossico.
Viverci a contatto ti contamina.
C'è chi ce l'ha nel cervello eppure non si fa problemi.
Si vede che non gli da noia.
A volte si forma sugli occhi. Ma vedi lo stesso.
Vedi ciò che vuoi vedere. T'appaiono nitidi nuovi orizzonti.
Prendila come viene. La merda capita.
Porta fortuna, puzza e imbratta. Sai che culo.
In campagna certe margherite.
Interi sciami danzanti di insetti che banchettano.
Quello che per alcuni esseri è rifiuto per altri è nutrimento.
Fonte di vita. Rende fertile il terreno. Humus.
Ma guai a calpestarla. Dipende dalle scarpe che indossi.
Ore per levarla.
Quando piove poi si rianima. Rinasce a nuova vita.
Fenice rinseccolita che ritorna ad avere un anima.
Riacquista odore. Inebria tutta la città.
Fumi nauseabondi di insopportabile intensità.