La mia casa va a fuoco. E non dico niente. Non piango neanche. La mia casa non esiste. È solo un mucchio di lamiere nere che squarciano il mio petto. Fanno passare gelidi tentacoli di freddo siderale dalle [loro fessure. Eppure metallo e casa sono sinergicamente un qualcosa. Energie sfruttate al massimo. La casa congelata che non mi riscalda più. Mi congela il cuore e le mille iniziative che da sempre mi [ripropongo di realizzare. Sono case gelide in cui le persone si annullano mano a mano [che il freddo tocca lo zero. Lo zero assoluto dei sentimenti e degli accordi musicali [smorti di sta flebile vita. Zelo di persone ormai perse negli anni. E che negli anni hanno trovato la propria schiavitù. Io sarò niente. Un niente nel mondo inutile che è stato creato dagli uomini. Un fiore regalato romanticamente ad una donna che non l'apprezza. Vuole tutto e subito. Niente smancerie. Il romanticismo è dei cretini. Gli esseri gretti attirano e seducono la popolazione di entrambi [i sessi. Gli esseri profondi si perdono nella propria profondità . E nulla li risolleva se non un altro spirito profondo. Capace di capire la grandezza misurabile solo con il cuore [e col cervello. Non con la capacità di quanto ti si arma il pendolo. Eppure la storia umana è fatta di drammi di persone che non [sono riuscite a vivere perché sempre rifiutate. È naturale scegliere chi ci attira di più fisicamente?????? Non sia mai che ci si limiti a questo. Eppure io m'arrendo all'evidenza. Resto solo e ciò non so per quanto mi potrà bastare. Non so più stare insieme a nessuno. Non ci sono più abituato. E non sono grande come mi ritengo. Ma almeno spero di conquistare ciò per cui ho lottato. Equivale a dire niente. E il niente del mio spirito m'accompagna in valli dove la luce [è stata dissipata. Fioca e vicina all'oscurità . E io vago. E non mi domando dove vado.
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