Inchiostro indelebile che scrive cose fuori dal comune fuori [da una stasi culturale manifestata come [realizzazione del banale come se il mondo fosse un arlecchino fatto di pezze varie da cui potere [ricavare un qualche cosa per sognare un qualche cosa che ridoni forza che dia la scossa alla mente ormai [rimossa da spiriti vendicativi di sommossa mettiti nei panni di chi decifra ideogrammi nella notte calda di [pensieri e nelle infinità dei dogmi che tutti tentano di rispettare ma nulla riesce a fare immaginare [un beneficio sostanziale un beneficio fatto di beni spirituali di una ricerca nuova di [poetiche formali e tutto resta brutto nell'assenza di bellezza e tutto ormai si [fotte nell'astemia volontà di chi starnazza e dice di sapere e parla di continuo come fare a districare questa [amaro cappio che ci stringe forte [il collo senza farci male ci dice di pensare ad una logica dello spazio ma ciò che riesce a [portare è il suo continuo strazio finisci e non conduci a soluzioni troppo audaci ma resti legato a [fatti deboli e irrisori a sogni allucinatori intrisi di senso mistico di un travaglio [mentale che non distinguono e ti guardano attoniti domandandoti se il mondo nostro è un vomito [fatto di moniti.
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