Stefano è attratto dalle immagini.
È lui stesso un'immagine.
L'immagine che si distende ora di fronte ai vostri occhi.
L'immagine caotica di una persona confusionaria al massimo.
Un'immagine che si riflette.
Molto fumettistica.
Lui colleziona fumetti da un tot di tempo.
Ha guardato tutte le sorte di cartoni animati.
Giapponesi.
Italiani.
Americani.
Ci ha passato un'infanzia a guardarli.
Ha sempre vissuto in un mondo contornato e saturato da immagini.
Ora l'immagine illustra Stefano stesso e le sue attitudini.
Il mezzo di cui si serve Stefano lo rappresenta in pieno.
Attirato e disgustato dal flash continuo e martellante
                                              [della pubblicità.
Vorrebbe illustrare anche i muri delle case.
Stefano dipingeva.
Sui muri sulle tele e su dove aveva l'opportunità di farlo.
Il lettering caotico che si districava sui fogli di brutta.
Il wild style preso come fonte di ispirazione poiché tanto
                                                [lo interessava.
Illustro Stefano ritraendo parti del suo gusto.
Il perché della sua scelta di illustrare ormai vi è noto.
Attratto fin da piccolo dal disegno.
Disegno di luoghi persone cose.
Vorrei dire che Stefano è colorato.
Colorato e in continuo rivoluzionamento.
Molto illeggibile è il suo modo di fare.
Molti elementi contrastanti tra di loro nel suo modo di operare.
Non illustra la realtà.
Ma un effimero mondo costruito sulle sue visioni oniriche.