Folli ali fatte di petali
di rosa bianca.
Rosa candida.
Rosa troppo pallida.
Bianche ali disperate
portatrici di una allegria
ormai perduta.
Insegnanti di speranza ormai
persi nel vento.
Riecheggiano le loro parole
fiduciose
fatte di nobile
ma purtroppo futile
voglia di rivalsa.
Un’umanità calpestante nobili
fiori immacolati
e troppo teneri per poter
vivere
in un mondo mangiatore
di giovani e delicati virgulti.
Ottimi pretesti per
non donare più delicate
corolle composte da petali
innevati
vengono alla mente di chi
si è scordato di avere
amato un tempo
la propria madre.
Assai diversa è la posizione del
fiore della speranza
sotto i raggi avvelenati
della follia egoista degli uomini.
Messo in uno scantinato cerca
rifugio e conforto
in chi anela ancora conquistarlo
e raccoglierlo
per farne nobile
dono
a chi è capace di riconoscerne
l’inestimabile bellezza.