Finalmente persi.
Male alla schiena.
Gente in vetrina.
Pensieri oscenamente puri.
In antitesi col mondo.
Mi faccio stare male.
Decido varie afflizioni
per il mio spirito
vagante
a seconda degli stati d’animo.
Fagioli messi in scatola
saltano impazzando
su tavolate inclinate
e scoscese
dando tutta l’impressione
di non essere molto magici.
“Sorridi alla vita”.
“Non mi sembra che la vita
faccia molte battute divertenti”.
Offeso dalla poca comprensione.
Dalla bassezza dei pensieri.
Dalle derisioni costanti
nei confronti dei più
deboli.
Dietro un carattere poco forte
si nasconde a volte
una persona straordinaria.
Piena di dolcezza.
Di amore da donare:
forzatamente rimane nel suo
“cuore malmesso”
per non uscire mai.
Sensibilità e calore.
Dogmi troppo antichi per
“essere”
rispettati.
Sale in zucca.
Sostanza grigia.
Fuoriuscita di cervello.
Ferita in suppurazione.
Squarci epici
inflitti
da daghe ancestrali
portatrici
di classico
eroismo.