È bastato un piccolo movimento,
breve ma intenso
a stendermi, a togliermi la ragione
a farmi precipitare nel tuo vortice.
Sfuggevole istante in cui mi sono visto
inadeguato
confuso
inebetito come sempre
di fronte alla bellezza che mi interessa.
Fascinazione, charme, carisma
sinonimi inutili che male esprimono
tutto quello che ho visto nei tuoi occhi
di tenebra.
Silenziosi, indagatori, altamente
intelligenti.
No. Non ti farò leggere queste frasi.
Non sarò mai pronto per questo.
Più e più volte ho assaporato la tua forza
fatta di piccole e grandi debolezze,
di lievi e coriacee maschere,
di piccoli segreti impronunciabili.
Ho visto i tuoi movimenti decisi
silenziosi, letali ed assassini:
una danza con cui attrarre
ed ammaliare.
Forse, forse, ho visto anche
la tua paura di amare:
paura che ci accomuna
che purtroppo mio malgrado ci allontana.
Alla prossima vita
o “mia amata”
in cui saremo
dotati di maggior coraggio
ed iniziativa.